Ciao, mi chiamo Ivano. Frequento il Centro Diurno Disabili della Cooperativa La Quercia dal 4 ottobre del 1993.
Ho tante passioni: la musica, il gossip, i film di Bud Spencer e Terence Hill. In Cooperativa ho sempre avuto un bel rapporto con gli operatori e in loro ho trovato dei validi alleati che mi hanno aiutato tanto a dare forma e sfogo alle mie passioni e a esprimere al meglio la mia personalità. Nei primi anni, soprattutto la figura dell’operatore Emanuele è stata per me fondamentale. Emanuele è praticamente mio coetaneo e ci siamo conosciuti “da giovani”. La nostra amicizia e quella con altri educatori mi ha permesso di crescere. Poi c’è Valerio, l’educatore che mi segue da qualche tempo e con il quale ho instaurato un rapporto davvero speciale. La foto ci rappresenta alla grande! Con lui ho imparato tante cose.
Per quanto riguarda le autonomie, adesso sono in grado di caricare la lavastoviglie e partecipo alla preparazione dei pasti, di pizza e dolci. Anche per quanto riguarda le esperienze “trasgressive” – si perché a me piace trasgredire – ho fatto la mia parte: ho boxato, ho provato il brivido di andare in vespa e l’eccitazione di pensare e costruire scherzi agli altri educatori. Cerco di vivere con quella spensieratezza che dovrebbe accompagnare le giornate di tutti i ragazzi della mia età, anche se a dir la verità non sono più un fanciullino! Infine, ma non ultima, la mia passione sfrenata per le ragazze! Soprattutto tirocinanti e volontarie, senza dimenticare la biondissima Alessandra, un’educatrice del centro!
I momenti di difficoltà e sconforto non mancano di certo, ma ho imparato negli anni che con il dialogo e tanto coraggio si possono affrontare le grandi e piccole sfide della vita.
Con la Cooperativa e il supporto costante degli operatori, ogni anno riesco ad andare in vacanza. È un’esperienza che condivido con gli amici del centro. E ragazzi, credetemi, la soddisfazione e la bellezza di queste occasioni, per me sono davvero una cosa grande!
“PERCORSO DI CRESCITA AFFETTIVA E RELAZIONALE” è uno dei tanti progetti sostenuti in questi anni grazie anche ai contributi del 5×1000.