Alberto, un alpino mancato

Ciao, il mio nome è Campagnari Alberto e vivo Roverbella. Abito con i miei genitori a cui voglio molto bene, ho anche 2 sorelle a cui sono legatissimo. Sono tanti anni che frequento la cooperativa e adesso vado al CSE Leonardo. Al centro ho tanti amici, con alcuni a volte ho qualche scaramuccia, con altri invece mi trovo benissimo. Mi piace tantissimo lavorare alle bomboniere per cresime, matrimoni e comunioni. Mi riesce bene tagliare i nastri, fare dei nodi e lavorare con le cose piccole che sono difficili. Anche lavorare con l’argilla è una cosa che mi piace e mi riesce bene. Mi piace anche l’attività di assemblaggio nel laboratorio occupazionale. Imbusto minuteria come i bulloni e le riparelle per le aziende, contando in modo preciso tutti i pezzi che occorrono dentro ogni sacchetto. Grazie al mio lavoro, a fine mese ricevo una paghetta che posso spendere come voglio.

Per quello che riguarda la mia salute, mi impegno molto per cercare di essere in forma. La mia anca mi fa un po’arrabbiare, ma cerco di muovermi il più possibile. Vado a nuotare 2 volte alla settimana con il CSE. Il nuoto è il mio sport preferito. Tutti mi fanno i complimenti perché nuoto veloce e non mi fermo mai.
Mi piace andare in paese a piedi a prendere la Gazzetta di Mantova in edicola dal Made (edicola cartoleria del paese) e a prendere il pane. Qualche mattina prendo anche le brioches per la colazione per tutti…la mia mamma adora il bombolone con la crema!!

Nella vita ho fatto tante esperienze: ho lavorato dentro una scuola in portineria e come centralinista in cooperativa, ho fatto un tirocinio in un centro diurno per anziani e un’esperienza anche in comune a Roverbella in ufficio con la Rossana.
Quando sono a casa mi piace fare qualche lavoretto, passare l’aspirapolvere e fare le torte con il Bimby, anche i risotti vengono bene.

Mi piace andare alla baita degli Alpini al mio paese con il mio papà Riccardo che ormai è un alpino un po’ vecchiotto e sono contento quando mi lascia indossare il suo cappello. In baita sono felice quando mi chiedono di aiutare a fare dei piccoli lavoretti, come segnare i presenti agli eventi e manifestazioni che organizzano. Chissà se qualche volta mi insegneranno a fare il caffè per tutti? Sono proprio contento perché mi sento grande e utile.

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